“La qualità resterà per molto tempo dopo che ci si sarà scordati del prezzo “ !
Questo era il motto della celeberrima casa di moda italiana, fondata da Guccio Gucci, nel 1921 a Firenze.GUCCI nasce come azienda specializzata in pelletterie artigianali nel 1921. Il fondatore è Guccio Gucci che acquista uno spiccato senso del gusto e dello stile lavorando in alberghi rinomati di alcune importanti capitali europee. Tornato a Firenze, comincia ad aprire, a poco a poco, una serie di piccoli negozi che producono pelletterie comuni, ma anche articoli da viaggio e per l’equitazione. I marchi della casa faranno sempre riferimento all’ambito equestre: il morsetto e la staffa prima, un nastro verde-rosso-verde ispirato dal sotto-pancia della sella poi.
La fama di Gucci si espande presto, e nel 1938 apre una boutique a Roma, in via Condotti. È la fantasia di Gucci che permette alla sua azienda di sopravvivere al periodo autarchico utilizzando materiali come lino, canapa, juta e bambù, meno costosi del pellame. Nel 1945 la Gucci comincia ad esportare negli Stati Uniti, dopo essersi affermata in Europa.
Ad uno ad uno nascono e si sviluppano meglio i "capisaldi" del marchio: la prima borsa con il manico di bambù nel 1947, il mocassino con il morsetto intorno al 1952/53, il foulard Flora nel 1966, creato da Rodolfo Gucci e Vittorio Accornero de Testa per Grace Kelly,l' inconfondibile nastro a trama verde-rosso-verde ed esclusive creazioni personalizzate per le star del cinema, Jackie Kennedy indossa la borsa a tracolla Gucci, oggi conosciuta come L "Jackie",Liz Taylor, Peter Sellers e Samuel Beckett sfoggiano la borsa "Hobo", non strutturata e unisex. Nasce il logo GG, dalle iniziali del fondatore, usato per ornare la GG canvas, una canapa nota per l'estrema resistenza e usata per la produzione di borse, cinture e altri accessori. Audrey Hepburn, Jackie Kennedy, Maria Callas, Wallis Simpson duchessa di Windsor, scelgono articoli Gucci.
Nel 1990 Tom Ford diventa responsabile del settore abbigliamento donna, nel 1994 viene nominato responsabile creativo dell’intera produzione e rilancia la griffe sull'orlo della bancarotta.
Nel 1999 la maison rileva l'etichetta Yves Saint Laurent creata dall'omonimo stilista che poi chiuderà nel 2002.
Nel 2002 l’italiana Frida Giannini a soli 30 anni entra in Gucci come direttore stile della borsetteria e solo 3 anni dopo è a capo delle collezioni Donna da cui nel 2006 assumerà la responsabilità di tutte le collezioni divenendo Direttore Creativo del Brand. E’ grazie a lei che la maison Gucci si riafferma tra le potenze della moda. La fusione dell’innovazione di Frida con il suo gusto retrò riportano alla luce in maniera rivisitata i classici della collezione tra di essi Flora, La Pelle Guccissima, la New Jackie e la Nuova Bamboo.
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